L’invalidità civile viene misurata con delle percentuali che ne determinano l’entità. Di seguito sono riportate le fasce di percentuali previste e le relative provvidenze o forniture.

Superiore al 33%: si ha diritto alla fornitura gratuita di protesi e ausili previsti nel Nomenclatore tariffario. In pratica per i malati di cancro al seno significa quasi niente.

Dal 46% al 66% si ha diritto:

  • alla fornitura gratuita di protesi e ausili previsti nel Nomenclatore Tariffario (vedi sopra);
  • all’iscrizione alle liste speciali per il collocamento mirato. Per i malati di cancro questa è una opportunità molto più interessante.

 

Superiore al 50% si ha diritto al congedo per cure (articolo 10, Decreto Legislativo n. 509 del 1988), sempre che queste siano connesse alla disabilità riconosciuta.

 

Dal 67% al 73% si ha diritto:

  • alla fornitura di protesi e ausili previsti dal Nomenclatore Tariffario;
  • all’iscrizione alle liste speciali per il collocamento mirato;
  • all’esenzione dal pagamento del ticket ad esclusione dei farmaci di fascia C.

 

Dal 74% al 99% si ha diritto:

  • alla fornitura di ausili e protesi previsti dal Nomenclatore Tariffario;
  • all’iscrizione alle liste speciali per il collocamento mirato;
  • all’esenzione dal pagamento del ticket, con esclusione dei farmaci in fascia C;
  • concessione dell’assegno mensile di assistenza per invalidità parziale.