Il 7 luglio tanti giovanissimi impegnati in un percorso equestre insieme a Biancaneve e i 7 nani. Nel pomeriggio del 7 luglio, presso il campo equestre dell’A.I.A.S. di Castelvetrano, a conclusione del percorso di ippoterapia e di attività ludico-sportive, si è concretizzato un momento “magico” in cui tanti/e bambini/e disabili e non, provenienti da diversi Comuni, hanno potuto dimostrare che nulla è scontato e prevedibile nel percorso di crescita di ogni individuo, e che la vera difficoltà dell’adulto consiste nel non sapere, spesso, trovare il giusto canale per promuovere tale crescita.
Quasi sempre, infatti, anche nel caso di gravissime patologie , la persona “guarda senza guardare, ode senza ascoltare, tocca senza toccare, vive in un tempo senza tempo dove non esiste ieri, oggi o domani“. Nel suo mondo, costituito maggiormente da immagini e sensazioni, il cavallo, da insostituibile “strumento di mediazione”, dimostra sempre di sapere entrare, incurante del grado intellettivo, della prestanza fisica o della potenzialità produttiva di quella persona.
Questo straordinario essere vivente, che dipende da noi e dalle nostre cure, esige una presa di coscienza dei nostri doveri, e proprio per questo costituisce un efficace supporto alla crescita e alla maturazione di un bambino, uno stimolo valido per riacquisire una immagine positiva di sè e del proprio valore. Se al cavallo, poi, si aggiunge la magia della fiaba di “Biancaneve e i sette nani” l’atmosfera diviene suggestiva e tutto diventa possibile.
Spettatori i tantissimi genitori, amici e sostenitori. Tra questi l’avv. Matilde Mattozzi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Castelvetrano e due rappresentanti del Comando del Corpo Forestale di Trapani.